COMPRENDERE E CALCOLARE IL BREAK EVEN POINT DI UN PROGETTO.

0 di Angelo Grieco

angelogriecoposta@gmail.com

Nel giudicare la “fattibilita’” di una idea commerciale e del progetto a lei collegato, di fondamentale importanza e’ avere un quadro chiaro sul B.E.P. ( BREAK EVEN POINT, da ora BEP).

Il BEP e’ il punto, a partire dal quale il nostro progetto iniziera’ a fornire dei guadagni. Per poterlo capire e calcolare, e’ utile una rinfrescata di Economia politica e Aziendale.

Chiariamo il tutto attraverso un esempio, prendendo in considerazione una attivita’ di paninoteca da asporto.

Iniziamo con il comprendere le variabili oggetto di questa rappresentazione: I costi, i ricavi e il guadagno.

I costi sostenuti da una azienda si possono dividere in maniera semplicistica in

  • Costi FISSI, rappresentati dai costi sostenuti che NON aumentano al variare del numero di prodotti ottenuti dal processo di produzione (ad esempio, affitto, costo di un software gestionale, del personale, etc.) e
  • Costi VARIABILI, che invece variano al variare della produzione, i C.V. nel nostro caso, saranno: numero dei panini, quantita’ di salumi o carne o latticini e verdure per farcirli, involucri di packaging etc.etc., che aumentano col numero di panini venduti.

Altre variabili in gioco sono:

  • I RICAVI, incassi delle vendite,
  • Il GUADAGNO, che e’ rappresentato dalla differenza tra ricavi e costi totali sostenuti (fissi + variabili).

Ora, considerando la nostra paninoteca, come calcolare il nostro BEP?

Abbiamo definito il BEP, come il punto di pareggio tra costi totali e ricavi . Cioe’ il punto in cui copro tutti i costi con le mie vendite.

Come calcolare il BEP?

Innanzitutto dobbiamo calcolare il margine di contribuzione.

Come si fa?

Decidiamo innanzitutto il prezzo di vendita (che sara’ il nostro ricavo).

Nel caso della nostra paninoteca, si decide di offrire solo “combo” e di qualita’ : panino + bevanda 10 euro. 10 euro sara’ il mio ricavo unitario.

Ora vediamo i costi variabili. Quanto mi costa 1 combo?

Pane + ingredienti di farcitura e bevanda, diciamo 5 Euro.

Il nostro margine di contribuzione, ci sara’ dato dal sottrarre al ricavo unitario (prezzo di vendita), il costo unitario di un “combo”: 10 – 5 = 5.

Il nostro Margine di Contribuzione sara’ 5

Ora il calcolo del BEP. Cosi’ conosceremo quanti panini al mese ( o al giorno) dobbiamo vendere per coprire i costi totali.

Abbiamo gia’ i costi variabili (costo del combo), ora dobbiamo calcolare i costi FISSI (affitto, software, personale etc.) e dai nostri calcoli, diciamo che il totale dei costi fissi e’ di 24 mila euro. Ora per conoscere il costo fisso mensile dividiamo 24mila x 12 (mesi) = 2mila. (in caso giornaliero dividere x 365).

Ora per conoscere quanti panini dovro’ vendere per arrivare al BEP. La formula e’ questa: Totale costi fissi / (diviso) Margine di contribuzione

Nel nostro esempio: 2mila diviso 5 = 400

Per coprire i costi totali, la nostra attivita’ di paninoteca da asporto dovra vendere 400 combo al mese. Circa 14 combo al giorno.

Quindi dal 401esimo combo venduto ci sara’ un guadagno.

Direi facile no? Scrivimi se hai qualcosa da dirmi al riguardo: